Le informazioni contenute in questo articolo sono di natura scientifico-divulgativa e non si sostituiscono alla valutazione professionale che deve tenersi in un setting clinico adeguato.
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Disturbo Ossessivo Compulsivo
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC), come suggeriscono le parole, è caratterizzato in primo luogo da ossessioni in risposta alle quali solitamente si attuano compulsioni, le quali hanno lo scopo di attenuare le sensazioni sgradevoli generate dalle ossessioni.
Si tratta di un disturbo diffuso e, fortunatamente, curabile se approcciato adeguatamente.
Proviamo ora a identificare alcuni elementi comuni che interessano il manifestarsi delle ossessioni, consapevoli che ogni persona porta con sé la propria storia e la propria unicità nel vivere il disturbo.
Prima di tutto: “I pensieri sono solo pensieri” (Castellani et Al., 2022, 17) e come tali vanno considerati.
Le ossessioni quindi sono pensieri o immagini o impulsi che improvvisamente fanno capolino nella mente con la tendenza a presentarsi ripetutamente facendo esperire alla persona una fastidiosa sensazione di non controllo su di esse. Le ossessioni si esprimono in modo eccessivo e intrusivo, generando nell’individuo disagio e intense nonché sgradevoli emozioni.
Quali sono le manifestazioni caratteristiche delle ossessioni?
- dubbio: la dimensione del dubbio accompagna spesso le ossessioni portando con sé un correlato di preoccupazioni, responsabilità e inadeguatezza in merito a determinate azioni compiute.
Ad esempio: Avrò chiuso la porta di casa? - impulso: partendo dal considerare un determinato comportamento come inadeguato o inopportuno o immorale, la persona può sperimentare in maniera intrusiva e indesiderata l’impulso, la spinta, l’istinto, l’impeto a mettere in atto proprio quel determinato comportamento.
Ad esempio: Sono in un negozio e sento l’impulso di rubare qualche oggetto. - pensiero: la dimensione del pensiero assume connotazioni di preoccupazione costante ed eccessiva in relazione a scenari possibili e indesiderati.
Ad esempio: Ho incrociato in bicicletta una persona che stava tossendo. E se mi fossi contagiato? - immagini: i pensieri prendono forma nella mente in maniera vivida e gli scenari che si creano diventano fonte di preoccupazione immaginando situazioni non desiderate.
Ad esempio: Immagine non desiderata del proprio figlio malato in una camera d’ospedale. - ossessioni miste: in questo caso gli elementi che possono creare disagio e intense emozioni sgradevoli possono essere di diverso tipo ma sempre persistenti.
Ad esempio: Ho letto il numero dispari sull’autoradio, causerà sventura.
Le caratteristiche principali che differenziano una comune preoccupazione che chiunque può aver sperimentato nel corso della vita e un pensiero ossessivo sono la frequenza con la quale esso compare e l’intollerabilità dello stesso da parte della persona.
Bibliografia:
Castellani I., Galleschi A., Lebruto A., Puccetti C. e Melli G. (2022) Quaderno di esercizi per vincere le ossessioni, Erickson, Trento.